Ornella Vanoni, 86 primavere e non dimostrarle, vive il tempo che attraversa. E’ l’essenza dell’artista stricto sensu, dotata di grande ironia e autoironia, nonostante sia etichettata da sempre come un’artista sofisticata, ma dalla forte personalità. E’ considerata una tra le maggiori interpreti del panorama della musica leggera italiana.
La sua voce particolare e riconoscibile, la sua vocalità a tratti quasi sussurrata, la sua interpretazione, ne hanno declinato il ritratto di un’artista unica nella musica italiana degli ultimi sessant’anni.
La carriera di Ornella Vanoni
La sua longeva carriera inizia col Piccolo Teatro di Giorgio Strehler, il debutto con Sei personaggi in cerca d’autore. Al Piccolo, scopre le sue doti vocali con le interpretazioni delle Canzoni della Mala. Da lì, la Vanoni inizia un nuovo percorso artistico che la consacrerà nell’Olimpo della canzone. In parallelo, per tanti anni ancora continua a recitare in teatro, riportando grandi successi, tanto da approdare a Broadway con Rugantino di Garinei e Giovannini.
Ecco l’origine di un’artista di siffatta statura, una professionista capace di cavalcare i decenni, misurandosi sempre con l’oggi, sempre attuale, non scalfendo mai quella vena basata sull’ironia che la contraddistingue. E’ lei la prima a ironizzare sulla sua vita, sui suoi amori e, di buon grado, negli anni ha accettato che lo facessero i suoi innumerevoli imitatori.
Ornella Vanoni, donna ironica e intelligente
Non si è mai sentita bersaglio di sfottò, spesso ha riservato loro parole di stima, come nel caso di Virginia Raffaele, la sua imitatrice più caratteristica degli ultimi anni, che ha coinvolto nel progetto del suo ultimo disco. Quando l’intelligenza va oltre.
La sua presenza scenica, la sua eleganza, la sua voce unica rapiscono lo spettatore, lo incantano e si resta ad ascoltare in ossequioso silenzio. Così come quando racconta le sue infinite storie di amori e abbandoni con leggerezza e ironia, strappando sorrisi in chi l’ascolta.
Unica, il cinquantesimo album
Claudio Baglioni di lei ha detto: ‘Ornella è lo stile’, condensando in poche parole la sua unicità. Il 29 gennaio è uscito Unica, un album di inediti della giovane Ornella, il cinquantesimo per l’esattezza, con il primato di essere l’unica cantante con una carriera così longeva a non pubblicare cover. Arrangiato da Fabio Ilacqua, l’album porta le firme di Giuliano Sangiorgi, Renato Zero, Francesco Gabbani e Pacifico; come dire, tra i nomi più talentuosi del mercato discografico italiano.
Ornella Vanoni ospite al Festival di Sanremo 2021
In Unica Ornella Vanoni regala anche due duetti, uno con Carmen Consoli e l’altro con Virginia Raffaele, al suo debutto come cantante dopo le esilaranti imitazioni di cui sopra. Unica è un album contenente tante belle canzoni, interpretate magistralmente dalla Vanoni, una su tutte: Un sorriso dentro al pianto. L’inedito è un regalo per tutti gli estimatori della grande artista, ospite del prossimo Festival di Sanremo, nonché una presa di coscienza. Come lei stessa ha dichiarato a La Repubblica: ‘Un nuovo disco perché nessuna alla mia età ha il coraggio di farlo’.
A proposito di Sanremo, durante la conferenza stampa Amadeus ha precisato che, oltre ad ospitarla sul palco il sabato, ovvero la sera della finale, farà di tutto per trattenerla e farle vestire i panni di conduttrice.