Su Amazon Prime Video sono disponibili i primi tre episodi di Celebrity Hunted 2. Da venerdì 18 giugno 2021, giorno di uscita ufficiale, Stefano Accorsi, Vanessa Incontrada, Diletta Leotta, Elodie e Myss Keta, Achille Lauro e Boss Doms sono i sette concorrenti della seconda edizione del reality-adventure game targato Endemol Shine Italy. Come previsto dal format, devono fuggire dai cacciatori e vince chi arriva all’ultimo episodio senza farsi catturare. Il montepremi in palio è di 100.000 euro da devolvere in beneficenza. Gli ultimi episodi saranno disponibili da venerdì 25 giugno.
Celebrity Hunted 2 parte da Venezia
Si parte da Venezia. Radunati in Piazza San Marco, i fuggitivi si disperdono per la città e danno inizio alla fuga. Burano, Livigno, Bologna, Milano, Madonna di Campiglio: sono diverse le località scelte come nascondiglio, grazie all’aiuto di molteplici complici.
A colpire di Celebrity Hunted è il quesito che ronza in testa durante la visione: cosa sto guardando? E, soprattutto, perché? Già nella prima stagione era evidente che si trattasse di un format scritto e interpretato dai suoi protagonisti. Nella seconda la componente scritta risulta ancora più evidente grazie a due elementi.
Errori e presenza massiccia di guest star
Alcuni errori nel montaggio e presenza massiccia di guest star. Nel primo caso, due esempi su tutti: Elodie e Myss Keta effettuano diversi cambi d’abito, lasciando il bagaglio qua e là, bagaglio che puntualmente ritrovano senza capire bene come. Oppure la presenza di un taxi miracolosamente appostato davanti all’ingresso di un grattacielo e pronto ad accoglierle. Eventi fortunati, un po’ come Lupin, con la differenza che lì l’intento artificioso è dichiarato, ça va sans dire.
In merito alle guest star, l’elenco è lungo: Zucchero, Tre Allegri Ragazzi Morti, Daniele Battaglia, Angelo Mainardi, Renzo Rosso, Sergio Sylvestre, Alessandro Borghese, Antonello Venditti e Can Yaman, per citarne alcuni.
Fuga al limite della credibilità
La fuga di ogni concorrente è, sì, adrenalinica, ma al limite della credibilità, come al limite della credibilità sono i dialoghi tra il quartier generale e i cacciatori sparsi sul territorio. Tutti bellocci, fotogenici, a metà tra una carriera da attori e una professione singolare. E’ curioso, poi, il modo di comunicare: non si telefonano, non parlano in radio, bensì fanno videochiamate, possibilmente con il telefono posizionato in alto perché, si sa, così l’inquadratura rende di più.
Concorrenti interpreti del proprio personaggio
In merito ai concorrenti, i sette interpretano il proprio personaggio e lo portano all’interno del gioco. Stefano Accorsi si rifugia prima al Teatro La Fenice di Venezia, poi alla Cineteca di Bologna. Si traveste da anziano (‘sai a chi somiglio? A Pierfrancesco Favino’, dice alla costumista) e trascorre la notte (?) in una sala cinematografica.
Achille Lauro e Boss Doms danno il via a una serie di travestimenti come sono soliti fare. Lo stesso dicasi per Elodie e Myss Keta, per l’occasione ribattezzate Suor Elodie e Suor Keta. Diletta Leotta porta avanti il personaggio della donna decisa, sportiva, ma anche un po’ svampita che, nel bel mezzo di una fuga, necessita assolutamente di una messa in piega dal parrucchiere. Non avendo contanti, salda il conto con un selfie. Cliché.
Infine, Vanessa Incontrada. E’ la più simpatica dei sette, quella che ride di più e sembra pure che si diverta, almeno fino a quando l’attrice che è in lei non prende il sopravvento e dà il via al dramma funzionale all’inseguimento.
Più che un reality, Celebrity Hunted 2 appare come una sorta di viaggio sui generis nelle vite dei concorrenti. Un’operazione che vorrebbe mostrare lati inediti del cast, ma finisce per strizzare l’occhio ai trend del momento, arruolando i personaggi più amati dal pubblico. L’obiettivo non è chiaro perché poco chiaro è l’intento, o meglio, il modo in cui esso viene sviluppato. Troppo cinema, troppo artificio, che rischia di rosicchiare genuinità al progetto finale.