Uomini e Donne in onda: la TV si ferma, Maria De Filippi no

Uomini e Donne torna in onda con una nuova formula. Dopo lo stop dovuto all’emergenza Coronavirus, il dating show di Maria De Filippi farà compagnia al pubblico di Canale5 dal lunedì al venerdì a partire dalle 14,45. L’appuntamento è per lunedì 20 aprile, ma i telespettatori dovranno dire addio – per il momento – a scalinate e balli in studio. Uomini e Donne dà il via a un nuovo corso.

La nuova formula di Uomini e Donne

Innanzitutto, non vi sarà uno studio vero e proprio, ma una casa che ospiterà Gemma e Giovanna, già protagoniste della versione Over e del Trono Classico. Entrambe andranno alla ricerca del vero amore, come sempre, ma stavolta non incontreranno i contendenti. Le fasi della conoscenza e del relativo corteggiamento sono affidate alla scrittura.

La parola è la vera protagonista e le mail diventano l’unico strumento per conquistare l’altro. In ogni puntata, Gemma e Giovanna riceveranno messaggi da parte dei corteggiatori, di cui sconoscono l’identità e che impareranno a conoscere solo attraverso le loro missive.

Lo scopo del programma rimane invariato: trovare la propria anima gemella. A cambiare è la modalità di ricerca. ‘Avrete la possibilità di conoscere altre persone, oltre a quelle che avete già conosciuto, attraverso la scrittura’, annuncia la De Filippi. ‘I rischi possono essere sostanzialmente due: (…) è completamente diverso da come me lo sono immaginato, (…) mi innamoro e mi dice ‘guarda, ti ho preso in giro”.

Vi è, poi, una terza ipotesi: le cacciatrici di anima gemella si innamorano davvero dell’uomo che hanno conosciuto mediante posta elettronica e la storia trova così un lieto fine. In questo caso, la scrittura si configurerebbe come espediente azzeccato per trovare l’amore e la sostanza prevarrebbe sull’apparenza. Se così fosse, si recupererebbe l’approccio romantico andato perso negli ultimi decenni e, soprattutto, traccerebbe un nuovo corso per il programma.

Tina e Gianni, da opinionisti a consiglieri

Ovviamente non potevano mancare Tina Cipollari e Gianni Sperti, le due colonne portanti del dating show, spesso più protagonisti dei protagonisti stessi. Entrambi saranno collegati via Skype e presteranno la loro opera fornendo consigli e ragguagli a Gemma e Giovanna. Se per la seconda si prospettano giudizi al vetriolo nei confronti degli anonimi pretendenti, per la prima è quasi certo che con Tina saranno scintille sin da subito, con relativi pianti. Anche attraverso uno schermo.

L’apparenza fa spazio alla sostanza

Uomini e Donne rappresenta uno spaccato di società e ben riproduce le dinamiche del corteggiamento contemporaneo. Nel bene e nel male. Se il Trono Classico replica a menadito i disastri relazionali tra i giovani di oggi, quello Over porta in studio la vita delle province italiane: lo ‘struscio’ tra le vie principali del paese (le sfilate), i pettegolezzi tra comari (gli screzi con Tina e Gianni), le serate in balera (i lenti a favore di camera), e così via.

È altrettanto vero che il programma, ricalcando la realtà, ha dato origine a una categoria di persone e personaggi che prima assurgevano a dignità di semplici tamarri. L’avvento di Uomini e Donne ha fatto sì che tra i tamarri e i fighetti si interponesse una terza categoria, quella composta dai tronisti, appunto.

Chi sono costoro? Orde di giovani che per anni hanno puntato tutto sull’aspetto fisico, copiandosi a vicenda e sotterrando la propria personalità in nome dell’acconciatura più à la page.

Adesso, affidare ruolo preminente alla scrittura nella fase di mera conoscenza dell’altro fa sì che le sovrastrutture di cui sopra vengano messe da parte. Non si giudicherà più in base al fisico, al vestito, al modo di camminare, bensì in base alla capacità di trasmettere emozioni attraverso le parole.

Vi sarà posto per i sentimenti, quelli veri, al di là del business (la citazione è d’uopo!).

La TV si ferma, Maria De Filippi sperimenta

È curioso notare come, in un momento in cui la televisione si ferma, Maria De Filippi dice no e torna in onda. Sperimentando. Non solo. Lo fa a fine aprile, un periodo in cui la stagione è pressoché agli sgoccioli. Inoltre, decide di ritornare pur sapendo che il resto del piccolo schermo è quasi spento. Pur sapendo che questa nuova formula potrebbe non essere apprezzata dal pubblico, affezionato ai litigi furiosi tra Gemma e Tina.

Poiché non è possibile pensare di riempire uno studio per dare vita al programma, si inventa una nuova formula, un nuovo modo, una nuova tipologia di racconto.

Non stravolge il format, ma lo adatta alle esigenze contingenti. Mentre gli altri chiudono in anticipo rinunciando alla messa in onda, ella resiste e prova. Farà centro o un buco nell’acqua non importa. A rilevare è la capacità di adattamento, il rifiuto di rimanere ancorato alle proprie certezze per pigrizia o paura di sbagliare e di cadere.

Ancora una volta, a Maria De Filippi va riconosciuto il merito di saper leggere, cavalcare e rappresentare la contemporaneità, a prescindere dal giudizio, forse persino a prescindere dal risultato. Perché mentre chi non rischia non avrà alcun parametro di riferimento per le scommesse future, Queen Mary ha già confezionato un nuovo programma, lo ha testato e sa cosa aggiustare e dove per raggiungere l’optimum. Ancora una volta, si conferma la più grande innovatrice della televisione italiana.