Venerdì 19 marzo sulla piattaforma Disney+ ha debuttato The Falcon And The Winter Soldier, la nuova miniserie che ci riporta nell’universo Marvel. A poche settimane di distanza dall’episodio finale di WandaVision, le aspettative per questa nuova avventura erano davvero molto alte.
L’inevitabile confronto con WandaVision
Se WandaVision ha sconvolto il sistema narrativo con i suoi episodi stile sit-com, rivelandosi una serie enigmatica e fuori dagli schemi, The Falcon And The Winter Soldier ci riporta sul tracciato tradizionale e sicuro dell’Universo cinematografico Marvel, rischiando di risultare quasi banale. Tuttavia, come già avviene in WandaVision, la narrazione trova molto spazio per approfondire il carattere dei due personaggi. E questo ci piace.
Esplora i sentimenti dei protagonisti, uniti dalle ferite psicologiche e sentimentali che ognuno di loro si porta dentro, a distanza di pochi mesi dalla fine della lotta contro Thanos. Se Wanda crea un mondo tutto suo, Sam Wilson (Falcon, interpretato da Anthony Mackie) e Bucky (the Winter Soldier, Sebastian Stan) ritornano nel mondo reale. Mentre è evidente il dolore di Wanda in seguito ai suoi progetti di vita andati in fumo, Falcon e The Winter Soldier comunicano i loro stati d’animo attraverso sguardi d’acciaio, sospiri e sorrisi amari.
I protagonisti di The Falcon And The Winter Soldier
Più che un episodio pilota, sembra di guardare l’epilogo di Endgame. Quasi tutto il primo episodio di The Falcon And The Winter Soldier ci mostra le vite in parallelo dei due protagonisti e come sono andate avanti dopo ‘la fine dei giochi’.
Falcon, dopo aver rinunciato allo scudo di Captain America e a tutto ciò che esso rappresentava, è impegnato in Afghanistan a fianco dell’esercito americano contro la lotta ai terroristi. Nella vita privata cerca di salvare la sua famiglia dalla bancarotta, causata dalla ricomparsa della metà della popolazione che era stata spazzata via dallo schiocco di dita di Thanos. Le conseguenze del blip, infatti, sono approfondite qui per la prima volta e vedremo che non saranno assolutamente benefiche.
Se, da un lato, chi ha perso i propri cari può tornare ad abbracciarli, dall’altro, la metà della popolazione sopravvissuta negli ultimi 5 anni deve ritrovare un modo per soddisfare i propri bisogni. La popolazione, però, è raddoppiata e sembra non esserci spazio a sufficienza per il benessere di tutti.
E poi c’è Bucky, impegnato a fare i conti con il passato. Nonostante gli incubi notturni, che lo riportano al suo periodo trascorso come un burattino nelle mani dell’Hidra, Bucky cerca di integrarsi nel mondo moderno. E’ un bel giovanotto di 106 anni, un po’ impacciato e tenero. Sarà lui l’elemento comico del duo che si formerà nei prossimi episodi.
Effetti speciali il valore aggiunto
Oltre alla caratterizzazione dei due personaggi principali, del resto dell’episodio si può dire ben poco. Non abbiamo ancora inquadrato i nemici e il colpo di scena finale non lascia col fiato sospeso e impazienti di saperne di più. Proprio questa sensazione rende difficile il decollo del pilot e lo fa assomigliare più a un epilogo, ma il potenziale c’è e si vede.
Grazie all’altissima qualità delle scene d’azione dei primi minuti, in cui sono coinvolti Falcon e alcuni terroristi in Afghanistan, gli effetti speciali e la spettacolarità portano la serie all’altezza dei film Marvel visti al cinema.
The Falcon And The Winter Soldier, una serie destinata al successo
La coppia Falcon e Winter Soldier piacerà. Forse lo scopo del primo episodio era proprio quello di metterli a nudo per lasciare individuare al pubblico differenze e somiglianze tra di loro. Sarà lo spettatore a valutare quanto forte sarà la chimica tra questi due personaggi che hanno una cosa in comune: la fiducia di Captain America.
The Falcon And The Winter Soldier è una serie con tutte le carte in regola per avere successo e grande seguito, seppure meno stravagante di WandaVision. Quindi, seppure non ci abbia pienamente soddisfatti, il primo episodio di sicuro si è guadagnato la nostra fiducia.
