Il 23 novembre 2020 va in onda su Rai 2 l’ultima puntata di Stracult. Marco Giusti va in pensione e il programma per il momento si ferma. Perché? Il pubblico è fortemente sconcertato dalla scelta presa dalla Rai. Uno spazio di nicchia, interamente dedicato al cinema italiano, con la speranza di omaggiarlo e riscoprirlo, si vede chiudere i battenti.
L’ultima puntata di Stracult con Guadagnino
Le luci di Stracult Live Show si accenderanno, dunque, per l’ultima volta. Almeno per questa edizione. Il programma condotto da Marco Giusti, Andrea Delogu e Fabrizio Biggio andrà in onda senza Giusti, già in pensione. Una triste ultima puntata che vedrà l’alternarsi di grandi storie, come sempre, con emozionanti contenuti regalati da attori, registi e personaggi del mondo del cinema.
Tra gli ospiti vi sarà Luca Guadagnino, regista in grande ascesa dopo l’uscita di Suspiria, Call me by your name – Chiamami col tuo nome e la serie Sky We are who we are, che affronterà una riflessione sul futuro del cinema. Ospiti anche il regista di fiction Daniele Vicari e l’ex modella, attrice e artista francese Nike Arrighi, nota per aver preso parte a più film di culto.
Stracult, 20 anni di vero cult(o)
È una storia ventennale quella di Stracult, il primo programma di tutta la tv ‘in difesa del cinema italiano che spacca’, cioè di quello che piace da morire e divide da morire critica e pubblico. Una storia che ha fatto luce su registi, attori e film poco considerati dalla critica e dall’opinione pubblica che, nonostante l’orario scomodo della messa in onda, ha saputo conquistare una buonissima fetta di appassionati.
Ideato dallo stesso Marco Giusti, che all’epoca lasciò la terza rete per trasferirsi su Rai 2, Stracult saluta, dunque, il proprio pubblico. Che sia un addio definitivo? Sembrerebbe dino, ma senza Marco Giusti, che Stracult sarebbe?
Il motivo della chiusura non sembra conoscerlo neppure il fondatore stesso, che nel corso di una recente intervista a La Repubblica ha affermato ‘e non so neanche il perché‘. Il primo potrebbe essere la pensione, poi la situazione di emergenza che induce a ridimensionare l’offerta.
E chi ne paga i conti? Il cinema, ancora una volta. Come se non bastasse la chiusura delle sale cinematografiche, i cinefili si ritroveranno dunque privati dell’unico respiro di critica e riflessione dedicato, per l’appunto, alla settima arte.
La rivolta del web: giù le mani da #Stracult
Il pubblico non è d’accordo. Su Twitter numerosissimi messaggi di protesta infestano la homepage: al posto di onorare il programma con un orario più consono, il programma cult di Rai 2 si trova a dover chiudere.
Interviene anche Nino Frassica, che lancia come protesta il messaggio ‘Giù le mani da #stracult’, pensiero condiviso e ri-condiviso da quel pubblico di nicchia che tanto stravedeva per le stroncature di Marco Giusti.
Un messaggio da ‘fazzoletti alla mano’ arriva dalla stessa Andrea Delogu, che con un breve montaggio pubblicato su Instagram saluta la sua gente di nicchia, rivivendo questi sei anni con grande emozione. Voleva essere l’ultima conduttrice di Stracult accanto a Marco Giusti, e ci è riuscita. ‘Perché costavo poco’, chiosa lei anticipando – col sorriso e simpatia – quello che le risponderebbe il grande critico.
La scongiura di questo 2020 prosegue, e ancora una volta, a pagarla, è l’arte.