Sopravvissute è il titolo programma di Matilde D’Errico, in onda da giovedì 22 aprile in seconda serata su Rai 3. E’ anche l’appellativo con cui si definiscono le vittime di violenza che riescono a salvarsi. Sono survivor, sopravvissute appunto. Una definizione forte, che non consente doppie letture, dubbi, illazioni. Chi si salva da una violenza diventa una sopravvissuta. Se per certi versi può sembrare uno status, un’etichetta, una forzatura, talvolta persino uno stigma, sopravvivere a certi eventi traumatici è una fortuna e va raccontato.
Sopravvissute – Storie di dipendenza affettiva va in onda alle 23.25, subito dopo Amore Criminale, che racconta, invece, chi non ce l’ha fatta. Due le storie per ognuna delle sei puntate che compongono la stagione 2021. Le protagoniste saranno presenti in studio per offrire ai telespettatori la propria testimonianza in merito a una storia tossica che hanno vissuto. Una storia dalla quale si sono salvate.
Maltrattamenti, violenza fisica, violenza psicologica e tentativi di omicidio. Nel pentagramma delle relazioni tossiche vi è di tutto. O meglio, tutto ciò che non è amore. Tutto ciò che non è vita. Presenti in studio anche lo psichiatra Renato Ariatti e la psicologa clinica Silvia Michelini, ai quali è affidato il compito di spiegare i meccanismi alla base della dipendenza affettiva, del narcisismo e delle relazioni tossiche.
Sempre più spesso si parla di amori sbagliati, di storie tossiche, di relazioni negative che rischiano di compromettere la vita dei protagonisti. Sopravvissute racconta chi si è salvato dalle relazioni estreme, ma esiste una vasta gamma di storie sbagliate, tossiche, il cui pericolo è ravvisabile solo in nuce. Inoltre, aiuta a far luce su un profondo problema sociale che ancora si preferisce mantenere nella penombra. Programmi come questo sono Servizio Pubblico e diventano strumento necessario per educare, informare e tendere una mano.
I protagonisti della prima puntata di Sopravvissute
Daniela
Dopo la fine del proprio matrimonio e con un figlio da crescere, Daniela riconosce l’amore, quello con la A maiuscola, nel nuovo compagno. L’idillio, però, dura poco e l’uomo si rivela presto aggressivo e prevaricatore. Alla nascita dei figli, la situazione precipita. Daniela non può lavorare per volere del compagno e finisce in trappola. Dopo vent’anni, trova il coraggio di lasciarlo, ma non senza problemi. Viene minacciata di morte con un coltello ed è in quel momento che l’istinto di sopravvivenza ha la meglio su tutto il resto, facendole trovare il coraggio dire basta.
Andrea
Andrea è un’attrice di successo che si divide tra cinema e fiction. Si innamora di un uomo conosciuto Budapest. Quella che sembrava essere la storia d’amore della vita si rivela presto un rapporto di violenza psicologica. Manipolata dal compagno, si allontana da amici e parenti, per dedicarsi esclusivamente a lui. Inoltre, per alimentare i sensi di colpa di Andrea, l’uomo sparisce per lunghi periodi, utilizzando la tecnica dei silenzi punitivi.