Checco Zalone si prende Sanremo 2022 e non scivola sulla Pandemia. Dopo la favola calabrese anti-ipocrisia, nel corso della seconda serata di mercoledì 2 febbraio Zalone è tornato sul palco di Sanremo anche con altri personaggi. Quali? Oronzo Carrisi, il virologo-cugino di Albano, e il rapper Ragadi, con la canzone Poco ricco. Momenti divertenti, sì, ma anche in grado di pungere per la massiccia presenza dei virologi in tv e per l’attuale stato del rap in Italia.
La Pandemia cantata da Checco Zalone
Da Bassetti a Galli e così via, a Sanremo 2022 l’ironica bordata ai virologi più famosi è infatti arrivata anche quando, nel cantare la nuova canzone Pandemia, alle spalle di Checco Zalone è apparso il ‘corovirus’ con più di un noto virologo.
Bordate simpatiche, dal palco più importante della Rai, sono però arrivate anche per il conduttore di Che tempo che fa. Perché se è vero che ‘il bollettino non fa più notizie’, Fabio ‘Fazio già mi ha tolto l’amicizia‘. Un modo per esorcizzare gli effetti nefasti della crisi sanitaria? O più per riflettere sul rapporto – sano, malato? – tra media e informazione scientifica?
Zalone è il virologo cugino di Albano
Il cappello, però, è venuto da toglierselo – in segno di apprezzamento, non altro – anche quando, a Sanremo Checco Zalone si è trasformato e a sorpresa in Oronzo Carrisi, il ‘virologo cugino di Albano’.
Del resto e tra consigli per neolaureati come i ‘maremotologi’ (‘non vi preoccupate, prima o poi Fabio Fazio chiama pure voi’), Zalone nei panni del virologo di campagna non è stato il solo dei nuovi personaggi portati dal comico a Sanremo.
Il comico nei panni del rapper Ragadi
Poco prima, infatti, c’è stato anche spazio per l’esibizione musicale sulle note di Poco ricco. Nei panni di rapper ‘sensibile’ e inseparabile dall’uso dell’autotune in diretta, Zalone in versione Ragadi anche cantato in qualità di orgoglio dei produttori ‘Cisty’ e ‘Fellea’.
A chiudere il trittico di esibizioni canore in puntata? L’immarcescibile canzone di successo, ‘Angela’, apprezzato ‘regalo’ per il pubblico a casa, anche o soprattutto per i fan del Zalone di una volta. Quello di Cado dalle nubi e di Zelig e che ancora (r)esiste. Anche a Sanremo.