La quarta serata di Sanremo 2022 parte col botto. Non grazie alle cover, alcune così così, ma grazie a Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico. Venerdì 4 febbraio portano sul palco un numero strabiliante, un vero e proprio pezzo di teatro, coinvolgente, divertente, stupefacente. Finalmente è il Festival della gioia, come si augurava Amadeus.
Lo sketch consiste in una sequela di versi di famosissime canzoni italiane e straniere, messe insieme in modo da dar vita a un dialogo a due lungo, articolato e di senso compiuto. ‘E’un gioco’, anticipa Maria Chiara Giannetta, ‘ abbiamo composto, io e un mio amico, un dialogo tra due innamorati che si ingelosiscono, che si tradiscono, e abbiamo usato solo i testi delle canzoni’.
L’inizio del dialogo
Il dialogo inizia così: ‘Buongiorno Italia, buongiorno Maria, grazie dei fiori, prego, grazie, prego, grazie, scusi tornerò, ma dove corri, dove vai? A prendere il latte, devo dirti qualcosa che riguarda noi due. Mi sono informato, c’è un treno che parte alle 7.40. Adesso siediti su quella seggiola’, e così via per un paio di minuti.
Le canzoni citate, l’omaggio a Raffaella Carrà
Gli artisti citati sono tantissimi: Toto Cutugno, Beatles, Mina, Calcutta, Renato Zero, Loredana Bertè, Ambra, De André, Battiato, Caterina Caselli, Gino Paoli, Cocciante, Lauro, Faletti, Pavone, Battisti, Morandi, Pooh, Clemetino, Lucio Dalla, Ricchi e Poveri, Masini, The Giornalisti, Vasco, Gigi D’Alessio, John Lennon, Colapesce Dimartino. Sul gran finale, un piccolo omaggio a Raffaella Carrà sulle note di Pedro, Pedro, Pedro.
Bravissimi Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico
In pochi minuti mettono in piedi un pezzo semplice e, al tempo stesso, geniale. Il pubblico è in visibilio, Amadeus si complimenta con i due attori per l’intuizione. Maurizio Lastrico rispnde agli elogi dicendo che il merito è di chi ha scritto questi versi. ‘Noi siamo solo tessitori’, si sono solo limitati ‘a fregare i testi’ di questi grandi autori.
Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico, invece, non si sono limitati a ‘fregare’ i versi delle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Hanno dato vita a un numero eccezionale, ben scritto e ben recitato. A dimostrazione del fatto che la qualità premia sempre e che anche le idee semplici possono avere un effetto fortissimo. Basta saperlo fare.