Il grande show è tornato. La prima serata del Festival di Sanremo 2022, in onda martedì 1 febbraio su Rai 1, si può definire intrattenimento puro. Amadeus è stato un padrone di casa impeccabile. Fiorello, la spalla insostituibile. Il cast ben costruito, gli ospiti forti, per un risultato gradevole e sorprendente.
La sicurezza di Amadeus
Amadeus è al suo terzo Festival e per l’occasione preme sul tasto dell’acceleratore. Dopo l’esordio nel 2020 in cui aveva la responsabilità del ‘grande salto’ e l’edizione difficile del 2021, nel 2022 arriva all’Ariston con un obiettivo chiaro e preciso: divertirsi e divertire.
Nonostante la sicurezza acquisita, in apertura di serata non nasconde un velo di commozione davanti alla platea gremita. Si giustificherà dicendo ‘forse sono i 60 anni’ che si avvicinano. A Sanremo, però, si corre e non c’è tempo per perdersi in convenevoli, dunque bando alle ciance e la gara entra subito nel vivo.
La musica in primo piano
In meno di mezz’ora si esibiscono tre cantanti, presenta Ornella Muti, lancia un blocco pubblicitario, chiama il quarto artista e lascia spazio a Fiorello. La scaletta agile e veloce è il diktat della 72esima edizione. Dopo due anni in cui gli artisti venivano spalmati dalle 22 all’1, stavolta si opta per la musica in primo piano e a inizio serata. Una scelta azzeccata, perché i momenti di spettacolo fungono da ponte tra una canzone e l’altra senza provocare stonature.
Amadeus padrone della scena
In generale, Amadeus è padrone della scena, si diverte, si emoziona, risulta meno ingessato degli anni scorsi. Ha promesso il Festival della gioia e così è stato, almeno nella sua prima serata. L’arrivo di Fiorello scompiglia quella austerità che il Festival richiede, ma a cui ‘Ama’ rinuncia volentieri, se fatto in favore dell’intrattenimento. I due amici di vecchia data sono collaudati, si intendono con uno sguardo e portano avanti lo spettacolo come se fossero gli animatori di un villaggio turistico. E si divertono. Quando arriva il loro momento, sul palco accade una magia e i due sessantenni lasciano il posto ai ragazzi che sono stati, divertendo chi li guarda.
Scaletta agile e veloce
A colpire di Sanremo 2022 è la velocità con cui si procede. I momenti di show sono incastonati ad hoc, smorzano la pesantezza che le lungaggini della maratona potrebbero comportare, rendendo il tutto piacevole e facile da seguire. La gara, dunque, procede spedita e in men che non si dica si giunge alla fine.
La promessa (mantenuta) di Amadeus
A tale proposito, va evidenziato l’orario di chiusura: 1.11. Circa un’ora prima rispetto al 2021. In conferenza stampa Amadeus ha promesso che avrebbe provato a finire entro l’1.30. In realtà, la chiusura addirittura venti minuti prima fa pensare che nella costruzione della scaletta sia stato fatto un ragionamento ben preciso. Ottima scelta e a beneficiarne è lo show in sé.