Su Netflix è uscita Ossessione, serie inglese in 4 episodi con Richard Armitage e Charlie Murphy. La trama ruota attorno alla storia clandestina tra il chirurgo William Farrow e la fidanzata del figlio, Anna Barton. Una relazione che si trasforma in un affare di famiglia e che scava nella psicologia di tutti i personaggi.
Ossessione, la trama della serie Netflix
William è un professionista affermato, sposato con Ingrid (Indira Varma). Hanno due figli: Jay (Risa Shah) e Sally (Sonora Angel). Rappresentano il prototipo della perfetta famiglia borghese: i genitori stanno insieme da decenni e si amano ancora. Hanno un ottimo rapporto con i figli e un grande dialogo tra loro. Sono impegnati nel sociale e hanno una villa in campagna a portata di mano per sfuggire dalle nevrosi di Londra. Davanti a loro campeggia un futuro tranquillo.
La serie si apre con l’annuncio di Jay: vuole presentare la fidanzata ai genitori. Stanno insieme da un paio di mesi appena, ma sente che è giunto il momento. Poco prima del pranzo fatidico, William incontra Anna a un cocktail. Si notano tra la folla. I loro sguardi si intercettano ed è chiaro da subito che non si è trattato di un semplice incontro, ma del momento in cui due mondi entrano in collisione.
Anna Barton è una donna sulla trentina, sensuale, provocante, con un grande ascendente sul futuro suocero. A sua volta, William ne rimane turbato. Qualche giorno dopo, gli dà appuntamento nel suo appartamento. Iniziano una relazione clandestina. Lei prende il controllo e per William diventa una vera e propria ossessione, al punto da perdere di vista gli affetti più cari.
Ingrid inizia a notare che qualcosa non va. Sospetta che il marito abbia un’amante, ma lui nega. Una bugia dopo l’altra, si svincola da impegni familiari e si aliena. Intanto la storia tra Anna e Jay si fa seria e lui vuole chiederle di sposarlo. Prende il via un’escalation di eventi, che portano alla distruzione del quadretto perfetto e fa emergere la vera natura di ciascuno di essi. Anna nasconde un segreto importante, William perde la testa e Jay, Ingrid e Sally sono le vittime sacrificali.
La recensione di Ossessione
Ossessione schiaffa in faccia allo spettatore le conseguenze delle azioni, anche quelle più estreme. Il sesso, che lega William e Anna, è solo la punta dell’iceberg. L’espediente che trasforma la sbandata del chirurgo in vera e propria ossessione.
Episodio dopo episodio, infatti, è sempre più chiaro che non è più soltanto una questione fisica, ma mentale. William vuole Anna nella sua vita, costi quel che costi. Lei lo gestisce come un cane ammaestrato, ma a un certo punto la situazione sfugge dal loro controllo.
Richard Armitage (Captain America, Lo Hobbit, Alice attraverso lo specchio, Ocean’s 8) e Charlie Murphy (Love/Hate, Peaky Blinders, Halo) sono ottimi interpreti. Restituiscono gli archetipi dell’uomo di mezza età in piena crisi esistenziale e la donna con ferite non rimarginate in crisi perenne. A differenza di altre serie che giocano sul sesso, Ossessione è un vero e proprio thriller psicologico in cui entrano in campo diverse componenti che esulano dal mero contatto fisico e finiscono per sgretolare ogni certezza. Da guardare.