Il palinsesto autunnale delle fiction di Rai 1 è da poco ripartito con Nero a metà 2. Anche in questa seconda stagione il protagonista è l’ispettore di Polizia Carlo Guerrieri, interpretato da Claudio Amendola. Un ispettore dedito al lavoro, intuitivo, con un lato umano estremamente sviluppato. È empatico, Guerrieri, come il suo interprete.
Gli ascolti di Nero a metà 2
Nero a metà 2 ha debuttato giovedì 10 settembre e ha ottenuto 3.855.000 telespettatori, pari al 19,9%. La seconda puntata ha totalizzato 4.223.000 con il 21,1% di share. Numeri più bassi rispetto alla prima stagione in onda nel 2018, ma comunque di tutto rispetto per un periodo in cui la televisione fatica a ripartire.
L’empatia di Claudio Amendola alias Carlo Guerrieri
I punti di forza sono diversi: innanzitutto, l’empatia di Claudio Amendola. Il suo personaggio non è solo un ottimo professionista, ma anche un buon pater familias. Una dote che lo aiuta nella risoluzione dei casi e nei rapporti con i colleghi.
Intervistato da Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ha spiegato che Guerrieri racchiude in sé diverse caratteristiche: ‘la fallibilità e la perseveranza. La capacità di assumersi le proprie responsabilità’. Ed è così. Carlo non è solo il capo, ma anche l’amico, il mentore, il punto di riferimento, l’esempio da seguire.
Il cast di Nero a metà 2
Poi c’è il cast, composto da Angela Finocchiaro, Nicole Grimaudo, Fortunato Cerlino, Rosa Diletta Rossi, Miguel Gobbo Diaz, Eugenio Franceschini, Margherita Vicario, Alessandro Sperduti, Alessia Barela, Antonia Liskova, Claudia Vismara. Un nutrito cast di attori bene amalgamati, credibili, che danno vita a personaggi sfaccettati e realistici.
Infine, la storia. Nero a metà 2 parte dalla morte di un poliziotto, figlio di Nicole Grimaudo, travolto da un’auto in corsa. Le indagini per scoprire gli autori dell’omicidio fanno da sfondo alla vita del commissariato, dunque ai casi che, puntata dopo puntata, irrompono nelle vite dei protagonisti.
La fiction cavalca l’attualità e affronta temi importanti, come quello della diversità, e lo declina in chiavi diverse, stimolando la riflessione. Prodotta da Rai Fiction e Cattleya, in collaborazione con Netflix, Nero a metà è un titolo di qualità, che mantiene alto il livello della serialità targata Rai, ormai distante dall’appellativo di ‘camomilla per anziani’.
Photo credits: Ufficio Stampa Rai