Miss Italia 2020 è Martina Sambucini, 19 anni, di Roma. La proclamazione arriva lunedì 14 dicembre con una nuova modalità: una diretta YouTube sul canale ufficiale dell’organizzazione che fa capo a Patrizia Mirigliani. La kermesse è condotta da Alessandro Greco, in giuria siedono Paolo Conticini, Manila Nazzaro e Roberta Bruzzone.
Sono diversi i punti da affrontare in merito all’edizione numero 81 di Miss Italia. Innanzitutto, la messa in onda. Sono anni che il concorso ha perso la sua collocazione storica su Rai 1, quell’aura di evento che chiudeva l’estate e regalava un sogno a cento giovani ragazze.
Il passaggio da Rai 1 a La7
Nelle ultime stagioni Miss Italia si è trasferito su La7, con diverse conduzioni e diversi risultati. Nonostante le rassicurazioni, puntualmente si aveva l’idea che il programma sbarcasse su La7 in extremis. Ogni anno la domanda era: Miss Italia 201X si farà? E puntualmente ogni anno Patrizia Mirigliani rassicurava stampa e telespettatori, promettendo il grande evento.
Un grande evento che si è, in realtà, rimpicciolito negli anni (almeno questa è la sensazione), fino a far sorgere dei dubbi sulla valenza e sulla utilità del medesimo. Miss Italia è ancora un concorso ‘appetibile’? È una kermesse al passo con i tempi o rischia, invece, di risultare anacronistica?
Miss Italia oggi
Il nostro non è un attacco a un concorso storico, che ha contribuito a segnare la storia del Paese. È una riflessione sulla televisione di oggi e sulla percezione di quel ‘sogno’ in relazione alla contemporaneità.
Viviamo un momento storico particolare, di transizione, in cui le cause sociali – e anche social – hanno più visibilità di una narrazione un po’ stereotipata, specchio di un’epoca probabilmente finita.
Per onestà intellettuale va detto che Miss Italia 2020 ha rinunciato alle tradizionali sfilate in costume, ma non crediamo sia un problema di abbigliamento più o meno succinto. Un concorso di bellezza è un concorso di bellezza e, in quanto tale, è giusto che segua i canoni che gli sono propri. Criticarlo per questo sarebbe da ipocriti, oltre che da stupidi bacchettoni.
Il discorso è: il concorso di bellezza ha ancora appeal sul pubblico? Oggi le ragazze sognano di diventare le nuove Chiara Ferragni e alcune candidate lo hanno anche lasciato trapelare dal proprio discorso di presentazione. Miss Italia è il canale giusto? Con una visibilità evidentemente ridotta, suscita ancora un forte interesse?
Il futuro di Miss Italia
Non conosciamo la risposta né spetta a noi trovarla. Di certo, possiamo constatare che non vi è più quella grande attesa che aleggiava attorno al concorso, che era, sì, un grande evento, ma anche un lasciapassare per una carriera futura.
Benché l’organizzazione faccia di tutto per mostrarsi al passo coi tempi, talvolta si ha la sensazione che a vincere la corona siano giovani donne lontane dal prototipo di una Miss Italia contemporanea. Quasi come se il concorso fosse un pizzico scollato dalla realtà. O forse, nonostante gli sforzi, si è semplicemente chiusa un’epoca.
Ciò non significa che Miss Italia andrà in soffitta, solo si dovrà accettare il fatto che non catturerà più l’attenzione di milioni di persone che un tempo attendevano con ansia di scoprire chi sarebbe stata eletta reginetta d’Italia.