La realtà diventa film. I primi casi di Covid-19 vengono ora raccontati in presa diretta da Milano 2020. Il docufilm sui primi giorni del Coronavirus in Italia, che Mediaset manda in onda sabato 8 maggio 2021, in prima serata su Rete 4. All’Ansa il direttore di rete, Sebastiano Lombardi, ha spiegato che ‘la scelta è nata prima di tutto dal via libera di Piersilvio Berlusconi’. Il quale ‘ha rinunciato a qualunque prospettiva di ascolti’.
Realizzato da Magnitudo Film, il documentario per la tv approda nel sabato sera di Rete 4 per ricostruire la cronaca dei primi settanta giorni di Covid in Italia. Il primo caso nel capoluogo lombardo, il 23 febbraio 2020. Fino alle storie di malattia, ma anche di rinascita, registrate alla data del 4 maggio.
Le prime storie di Covid in Italia
Come la storia di Diego, un ragazzo di diciotto anni, che – seppur perfettamente sano – ha subìto un trapianto record di polmoni al Policlinico di Milano. Un trapianto mai tentato in Italia, ma necessario perché di fronte ad organi interni letteralmente ‘bruciati’ dal virus.
Settanta giorni, fatti anche di altre storie personali, immagini inedite e testimonianze. Tutte volte a ripercorrere l’inizio di un’infezione misteriosa in Lombardia e la relativa esponenziale diffusione di quel minuscolo e pericoloso ‘cretino’ virale.
Tra le storie, anche le testimonianze di Don Virginio Colmegna (presidente della Casa della Carità), Mario Nasotti (medico e direttore della scuola di chirurgia toracica del Policlinico di Milano), Marco Tarquinio (giornalista di Avvenire) e Alberto Zangrillo (rianimatore all’Ospedale San Raffaele).
Anche tante immagini, però, come quelle riprese nelle sale di rianimazione del Policlinico e del San Raffaele, nella redazione di un quotidiano di Milano e nelle sale operative del comando dei Carabinieri.
Gli altri film sul Coronavirus
Nato da un’idea di Vito Salinaro, con Francesco Invernizzi e Stefano Paolo Giussani alla regia, Milano 2020 non è la sola novità che parla di Coronavirus. Tra gli altri, dovrebbero anche uscire – stavolta al cinema – i film Songbird e Covid-21: Lethal Virus.
Songbird è considerato a tutti gli effetti il primo film sul Covid e non ha ancora una data di uscita. La pellicola è ambientata a Los Angeles nel 2024 e lo scenario è quello catastrofico dovuto ad una grave mutazione del virus.
Mutazione del virus da cui parte anche la trama di Covid-21: Lethal Virus, il nuovo horror girato in Canada, per cui a quanto pare le riprese sarebbero addirittura iniziate prima dei reali casi di Covid nel mondo.
Pellicole discusse per l’argomento trattato, proprio mentre in Europa e fuori dall’Europa la pandemia fa mietere ancora tante vittime al giorno. ‘Era indispensabile, poi il pubblico va sfidato, bisogna dargli una fiducia supplementare. Era il momento giusto per non dimenticare e restare uniti come paese‘, è dunque stata la replica di Lombardi alle critiche – eventuali – per la messa in onda di Milano 2020 su ReteQuattro.
