Madame è sbarcata nello studio de Le Iene. Martedì 2 novembre 2021 la cantante ha inaugurato la co-conduzione accanto a Nicola Savino con un monologo sull’autostima e sulla paura, due aspetti su cui ha dovuto lavorare. ‘Questa sera voglio parlarvi di una cosa che, fino a qualche mese fa, non avevo: l’autostima’, esordisce. ‘Autostima è amare sé stessi. Comprendersi, accettarsi. Perdonarsi. Dobbiamo imparare ad amare tutto di noi. Anche le parti peggiori, quelle che ci fanno soffrire e vorremo cambiare’, dice.
Poi lancia un monito: ‘Ma se proviamo a cambiarle odiando ciò che siamo, facciamo un casino. (…) L’autostima è una brutta bestia. Se non ce l’hai, senti di non valere nulla. L’anno scorso sono stata ospite a X Factor due volte. Prima di salire sul palco ero sola dentro il camerino. Piangevo disperata: ‘Cosa ci faccio qui? Non me lo merito’.
Madame: ‘Nella mia vita tutto era vuoto’
Ecco che Madame centra il punto del suo discorso. ‘Non mi riconoscevo. Non mi amavo. La verità è che sono stata di m**da per anni. Pure a Sanremo e con il disco d’esordio in uscita. Stavo male. Sempre. (…) All’improvviso nella mia vita tutto era vuoto, senza un senso. (…) E’ stato orribile un dolore atroce. In quel momento ho scritto una delle mie frasi più belle: ‘Non ho paura di morire, ma ho paura di voler morire‘. Un’affermazione forte, che apre il varco a un flusso di coscienza che può fungere da monito per coetanei e non alla ricerca di sé.
Le parole di madame sono quelle di una giovanissima artista catapultata sotto i riflettori dopo una breve gavetta. Ansia da prestazione e problemi di autostima sono legittimi, ma sono gli stessi problemi con cui combattono i suoi coetanei e non solo. Chiunque, infatti, può ritrovarsi nelle sue parole. Pochi mesi fa, poi, la cantante è stata travolta dalle polemiche in seguito a una frase infelice. E chissà che l’episodio non sia avvenuto proprio nel periodo ‘buio’ di cui ha parlato la cantante a Le Iene.
A un certo punto, Madame dice basta. Ed è ripartita, poco alla volta, con pazienza e costanza. ‘Ho iniziato a lavorare ogni giorno per trovare un senso. Ho guardato in faccia l’ansia che mi aveva sempre accompagnata e ho trovato il modo per eliminarla. Mi sono detta: ‘Prima o poi soffrirai, ma non devi avere paura, perché soffrirai, ti curerai. E se non lo farai, morirai. E sai cosa c’è? (…) Non possiamo rovinarci la vita perché abbiamo paura di soffrire o di morire. Capirlo è stata una grandissima liberazione’.
‘Ho curato la paura di star male’
Da questa consapevolezza, Madame è riuscita a risalire la china: ‘Ho imparato a respirare, Ad accettare le cose che accadono senza che io possa controllarle. Ad accettare me. (…) Ho trovato un senso nell’amore. E ho stima di me perché so comprendermi, accettarmi e amarmi. Insomma, sto bene. E anche se non ho trovato la cura per lo star male, ho curato la paura di star male’, conclude.
