Il Grande Fratello VIP 2022 è un grande caos. Lo ripetiamo da settimane e con ogni probabilità continuerà a esserlo fino all’ultima puntata, prevista a marzo. Le due lunghe dirette settimanali, in onda il lunedì e il venerdì sera, sono un coacervo di liti, insulti, frecciatine per niente velate, scontri più o meno a favore di camera, conditi da un livore ancestrale che viene da chiedersi quali trascorsi abbiano i concorrenti per azzannarsi senza sosta.
A osservare questa cagnara si rimane ovviamente interdetti, ma, dopo qualche secondo di spaesamento, si ritrova un pizzico di lucidità e si riesce – con un po’ di sforzo – ad andare oltre le urla e l’orrenda abitudine di parlarsi l’uno sopra l’altro.
Riacquistata un po’ di lucidità, quindi, e superato il latente – ma neanche tanto – sentimento di disgusto misto alla noia, si palesa una riflessione chiara, netta e semplice. A fare il Grande Fratello VIP 2021-2022 sono le donne.
Se nelle prime puntate gli autori hanno potuto contare sulla formazione di qualche coppia, nel corso del reality è stato chiaro a tutti che il punto forte di questa edizione non sarebbero stati gli affari di cuore. [La telenovela interpretata dai due personaggi in cerca d’autore Alex Belli e Soleil Sorge non rileva, neanche adesso che Delia Duran, moglie del Belli, ha accettato di diventare una concorrente ufficiale per risolvere la crisi coniugale. No, non avete capito male, la Duran ha proprio detto ciò per giustificare il suo ingresso nella Casa!]
Poco male, perché a portare avanti il programma ci pensano le donne. Le amicizie spezzate, i rancori del passato, la lista della spesa, i piatti da lavare, una pizza da dividere: tutto fa brodo e qualsiasi dettaglio è sufficiente a far scoppiare il putiferio. Sorvolando sulla fase 2021 del reality che potremmo ribattezzare ‘Soleil contro tutti’, il pubblico ha potuto assistere a una quantità abnorme di litigi.
L’ancestrale rivalità tra donne
Katia Ricciarelli vs le sorelle Sélassié. Non se le sono mandate a dire e quelle che erano semplici scaramucce sono sfociate in una enorme bagarre. Poi c’è Manila Nazzaro, amatissima dalla sua fazione, tollerata a fatica da quella opposta. Dunque Miriana Trevisan, prima contro Soleil, dopo contro Katia. Meritano una citazione – anche se sono durate come un gatto in tangenziale – Eva Grimaldi e Maria Monsè.
Non è tutto, perché è bastato l’ingresso di Nathaly (o Natalie) Caldonazzo e Valeria Marini per gettare ulteriore fuoco sulla benzina. L’incendio è divampato in men che non si dica e continua ad alimentare la scaletta.
Nella puntata di venerdì 14 gennaio, le donne della Casa sono esplose in un botta e risposta dai toni concitati. Per diversi minuti, non si è capito chi dicesse cosa. Nello specifico, Valeria Marini, Nathaly (o Natalie?) Caldonazzo e Manila Nazzaro. A cui si sono aggiunte – per qualche breve secondo, va detto – Miriana, Katia e forse qualcun’altra (scusate, ma nel seguire nella bagarre abbiamo perso il conto).
Più che davanti a una puntata del Grande Fratello VIP, sembrava di assistere a un litigio tra adolescenti, arrabbiate perché un’amica ha minato la serenità dell’altra rubandole il fidanzato, copiandole il colore delle mèches, indossando il suo stesso abito alla festa di fine anno. Insomma, motivazioni serissime per darsi addosso, soprattutto quando l’età anagrafica della Casa è di gran lunga superiore ai 15 anni.
GF VIP 2022, uomini non pervenuti
E gli uomini? Gli uomini fanno da contorno. Seduti sul divano blu, restano in silenzio e fissano il vuoto. Le lasciano fare o forse non si azzardano ad intervenire per paura di finire stritolati nel carnaio di insulti e recriminazioni più o meno sensati. Verrebbe da dire che fanno tappezzeria, ma preferiamo utilizzare il termine comparse.
E la solidarietà femminile?
Davide, Barù, Giucas, Kabir, Manuel, Giacomo, Alessandro, Gianmaria. Chi più, chi meno, partecipano agli equilibri delle due fazioni (‘old’ e ‘new generation’, come sono state ribattezzate in puntata), facendo molta attenzione a esporsi il giusto. Anche quando gli animi erano più che surriscaldati, ad alimentare rabbia e livore erano le donne. Alla faccia della tanto agognata solidarietà femminile.