Martedì 26 ottobre alle 21.30 su TV8 arriva Game of Talents, il nuovo programma condotto da Alessandro Borghese, alla sua prima prova con un game show. Nel cast Mara Maionchi e Frank Matano. Prodotto da Fremantle, si tratta di 6 prime serate.
Il meccanismo di gioco
Protagonisti di ogni puntata di Game of Talents sono 2 squadre, in sfida per 10 manches. L’obiettivo del format è indovinare il talento di chi sale sul palco, ancora prima che si esibisca. Un’impresa non semplice, che i partecipanti saranno chiamati ad affrontare grazie all’aiuto dei due mentori, ovvero Mara Maionchi e Frank Matano. La squadra che arriverà in finale potrà provare a vincere il montepremi accumulato durante la puntata.
Ogni manche prevede un indizio fornito da un amico, un parente, un personaggio famoso, un dettaglio che può aiutare a risolvere l’enigma. Dopo essere venuto a conoscenza dell’indizio, il concorrente può decidere se provare a indovinare il talento oppure passare. In quest’ultimo caso, dovrà essere la squadra avversaria a tentare la sorte. La risposta alle soluzioni e ai dubbi dei partecipanti si ha solo dopo aver provato a indovinare, quando il talento dà vita alla performance.
Nel corso delle dieci manches, ogni risposta esatta farà guadagnare alla squadra una somma di denaro che andrà a comporre il montepremi personale. Se la risposta sarà sbagliata, invece, la somma accumulata fino a quel momento andrà nelle tasche della squadra avversaria.
Le 10 manches di Game of Talents
Le 10 fasi previste che compongono il programma sono divise in 8 manches, in cui ciascuna squadra prova a indovinare il talento di chi ha davanti, a cui si aggiungono le due finali. Nella prova Testa a Testa – nomen omen – si decide chi tra i due accede al gioco finale e cioè a Chi dei Quattro, l’ultimo gradino prima della potenziale vittoria. Quest’ultimo gioco prevede lo schieramento di quattro persone: il concorrente – sostenuto a questo punto sia da Frank sia da Mara – dovrà capire chi possiede il talento rimasto sul tabellone. Può scommettere su un solo performer o dividere il rischio, puntando su ciascuno dei quattro con percentuali diverse, ovvero 50%, 25%, 15% e 10%. In questo modo si assicura comunque una vittoria, sebbene di somma inferiore, ma non rischia di tornare a casa a mani vuote.
Con Game of Talents TV8 prosegue l’allargamento del suo palinsesto verso prodotti più larghi e lo fa con un volto storico, amato dai telespettatori. ‘Abbiamo deciso di lanciare questo nuovo show, che rientra nella strategia di TV8, un canale per la famiglia, basato sull’entertainment’, afferma in conferenza stampa Antonella D’Errico, Executive Vice President Programming di Sky Italia.
Gabriele Immirzi, CEO di Fremantle, società produttrice del programma, aggiunge: ‘Game of Talents è uno dei format di maggior successo degli ultimi anni. Viene prodotto in 13 Paesi e ha conosciuto una crescita molto veloce. Siamo fieri di aver convinto Borghese a uscire dalla comfort zone’.
A proposito di Alessandro Borghese, il conduttore è alla sua prima prova con un game show, dicevamo. Per la prima volta ‘abbandona’ la cucina per immergersi in un contesto del tutto nuovo. Qualche riferimento culinario, però, l’ha mantenuto ed è per questo che alle manches già citate, si aggiungono alcuni riferimenti gastronomici come il menù dei talenti e il plateau della sera, ‘piccoli ricordi gastronomici per tenermi sul pezzo’, afferma.
