Da qualche tempo, Mauro Corona e Franco Di Mare sono i protagonisti di una insolita bagarre televisiva e a mezzo social, nata dall’allontanamento del primo dalla Rai. La causa del provvedimento è da rintracciare nella puntata di Cartabianca in cui, a seguito dell’ennesimo scontro con Bianca Berlinguer, Corona definisce quest’ultima ‘gallina’.
Un’espressione inaccettabile che ha pagato con l’allontanamento temporaneo dal programma. Pochi giorni dopo, ha chiesto scusa a ‘Bianchina’, scuse accettate, ma le porte di mamma Rai sono rimaste chiuse.
Sebbene la padrona di casa si sia detta favorevole al ritorno di Mauro Corona a Cartabianca, è arrivato un veto dall’alto: quello del direttore di rete, Franco Di Mare. Una decisione equa, giusta, un monito per mandare un segnale e far capire come ci si comporta. Almeno così sembrava all’inizio.
Il sodalizio Mauro Corona – Bianca Berlinguer
Davanti al niet di Rai 3, Striscia la Notizia ha provato a capirne di più intervistando proprio Franco Di Mare. Inizialmente, il direttore di rete ha motivato la sua decisione parlando di rispetto verso le donne, una ragione giusta, ma forse talvolta si farebbe bene a non irrigidirsi. Inoltre, bisognerebbe contestualizzare.
Mauro Corona è un personaggio sui generis, il suo rapporto con la Berlinguer è da sempre tormentato e costellato di forti scontri in diretta. Soprattutto, ha aiutato il programma, lo ha caratterizzato, smorzando l’immagine della giornalista tutta d’un pezzo che, invece, grazie a Corona si è sciolta un po’. Il loro sodalizio professionale era ciò di cui si parlava il giorno dopo, prima ancora delle dichiarazioni dei suoi ospiti. Evidentemente il duo funzionava.
La risposta di Bianca Berlinguer
In merito alla questione, Bianca Berlinguer si è pronunciata favorevole alla sua riammissione. A Striscia la Notizia ha dichiarato: ‘Questa decisione è stata presa senza il mio consenso. Franco Di Mare ha tirato in ballo l’onore di tutte le donne senza, però, considerare il mio e, alla fine, una questione che avrebbe dovuto gestire una donna, la sottoscritta, è diventata un diverbio tra due uomini. Di Mare mi ha detto che Corona non avrebbe mai più messo piede in trasmissione, nonostante io non fossi d’accordo. Peccato, perché, oltre a me, anche tanti nostri telespettatori lo rivorrebbero’.
La vicenda si fa sempre più interessante e ingarbugliata. Ecco, dunque, l’ingresso in campo di Antonio Ricci. Tra la tentata consegna di un tapiro d’oro e servizi che rimarcherebbero alcune incoerenze di Di Mare, il suo TG satirico ha iniziato a occuparsene quasi quotidianamente.
Una mossa che sa di ipocrisia
Gridare adesso allo scandalo per una lite – becera, diseducativa, inopportuna – tra due colleghi che si stimano pare francamente esagerato. Corona è uno Sgarbi in nuce: se lo inviti, sai che esagererà. Se lo fai, è perché ne sei consapevole. Condannare l’ospitata a posteriori risulta un pizzico ipocrita.
Fermo restando il comportamento sbagliato di Mauro Corona, ci si chiede se sia opportuno procrastinare questo atteggiamento integerrimo. Corona ha porto le sue scuse, Berlinguer le ha accettate, e vissero tutti felici e contenti. Invece, Di Mare ha deciso che lo scrittore non debba più mettere piede in Rai. Una presa di posizione simile ha senso?
Di recente, la Rai è stata al centro di polemiche anche per un altro programma, Detto Fatto, sospeso per un paio di settimane. Un polverone mai visto prima, che ha fatto gridare allo scandalo addetti ai lavori e non.
Nasce una nuova Rai?
È questa la nuova Rai? Siamo, dunque, di fronte a un nuovo modo di fare televisione, caratterizzato da tanta, tantissima sobrietà? Se così fosse, dovremmo aspettarci altrettanta severità nella scelta dei programmi, dei conduttori e degli ospiti, alcuni dei quali rispettivamente inutili o con bassissimi ascolti, incompetenti e prezzemolini senza contenuti interessanti.
Davanti a un cambio di rotta repentino, dove la TV di Stato sposa la meritocrazia a qualsiasi livello, saremmo ben felici di non assistere a scintille in diretta anche da parte del signor Corona. Punire uno per educarne cento, però, è una misura eccessiva, non giustificata dal contesto.
Lo sfogo di Mauro Corona
Nel frattempo, l’ostracizzato Corona torna in onda su Rai 1, ospite di Linea Bianca, e già questo evidenzierebbe una difficoltà di comunicazione tra le reti. Poi, dopo aver chiesto scusa urbi et orbi, Mauro Corona pubblica su Facebook un messaggio ricevuto da Franco Di Mare e, per la prima volta, prende posizione contro il direttore.
‘Dopo la sciagurata puntata al becchime, chiesi all’amico (Di Mare, ndr) una possibilità sulla stessa rete per porgere le scuse a Bianca Berlinguer e ai telespettatori. Mi rispose con un messaggio che riporto di seguito tale e quale. In modo che chi segue questa pietosa vicenda capisca con che razza di amico ho avuto a che fare. (…) Non tollero oltre le sue balle. Ricordo altresì all”integerrimo’ che nelle prime puntate di quest’anno (mi pare quattro) sono andato in onda senza contratto né alcuna liberatoria’.
Di seguito il messaggio che Franco Di Mare avrebbe mandato a Mauro Corona: ‘Amico mio carissimo. Ti capisco. (…) Ma la situazione ahimè è sfuggita al nostro controllo: il tuo certo, ma anche il mio. Ci sono prese di posizione della commissione pari opportunità della Rai, non c’è partito politico che non abbia chiesto misure, non c’è consigliere Rai che non si sia espresso. Io temo che lo stop debba andare oltre il semplice giro di giostra, così come auspicato da Bianca. Un po’ di pazienza. Facciamo decantare. Ti abbraccio’.