Quando Federica Pellegrini ha debuttato nella giuria di Italia’s Got Talent, ha implicitamente accettato la spietata, ma fondamentale, regola della televisione, secondo cui il giudice di un talent show deve dimostrare di meritare quel posto e portare valore aggiunto al programma.
Era il 2019 e, fino ad allora, Federica Pellegrini era la Fede nazionale, campionessa di nuoto, detentrice di tutti i record possibili e immaginabili, la bandiera dell’Italia nel mondo. Aveva già iniziato a bazzicare il piccolo schermo e lo show business con interviste e qualche ospitata qua e là.
L’esordio televisivo a Italia’s Got Talent
L’approdo a TV8, invece, ha segnato il suo battesimo televisivo. Un rischio non da poco, se si considera che i detrattori sono sempre dietro l’angolo, pronti ad applaudire al primo passo falso. Federica, però, di passi falsi non ne compie. A differenza della vasca, dove va dritta verso l’obiettivo come un carro armato, a Italia’s Got Talent non è alla ricerca del podio. Sta dentro il suo territorio, è misurata, non invade le corsie altrui.
Allo stesso tempo, fa gruppo, ne è parte integrante e si amalgama bene con i tre colleghi, Joe Bastianich, Mara Maionchi e Frank Matano, veterani dello show e delle reti Sky. Il suo talento travalica il perimetro di una vasca per affermarsi all’interno di quello di uno studio televisivo. Nei panni di giudice ha sempre premiato il talento altrui, accompagnando a ogni giudizio una buona dose di garbo e di umanità.
La dolcezza di Federica Pellegrini
Un’umanità che traspare ogni volta che prende parola, in particolare quando sul palco sale un concorrente talentuoso per il quale quel palco rappresenta una vittoria, a prescindere dal risultato. Come nel caso di Giorgia Greco, giovane ballerina a cui è stata amputata una gamba da piccola e alla quale Federica Pellegrini regala il Golden Buzzer, il pulsante che consente ai concorrenti di accedere direttamente alla finale. Un momento emozionante, che si conclude con la forza di un lungo abbraccio e la semplicità di un sorriso.
In lei non ci sono atteggiamenti da diva né rappresenta il cliché dello sportivo a fine carriera che si butta sulla televisione per sbarcare il lunario. E’ una giovane donna che si affaccia al piccolo schermo per divertimento e, forse, costruire una carriera futura, pur non tradendo la sua professione principale. In questo senso, Italia’s Got Talent risulta essere la giusta collocazione, che unisce la capacità di intrattenere a quella di riconoscere il merito. Due caratteristiche per nulla scontate, specialmente nell’affollato panorama dei talent show, dove spesso i giudici partecipano più per appagare il proprio ego anziché quello altrui.