The Voice Senior è stato un vero e proprio successo. Tra le varie sorprese del talent show di Rai 1, la più eclatante è Clementino. Il rapper campano ha vestito i panni del coach, accanto a Loredana Bertè, Albano e Jasmine Carrisi e Gigi D’Alessio.
Con la sua verve, ha coinvolto concorrenti, pubblico in studio e colleghi di lavoro per tutta la durata del programma. Artista spumeggiante dalla battuta pronta, ha dato ampia prova di essere all’altezza del ruolo e di saper stare al gioco.
Rap e Rai 1, una combinazione insolita, quasi suicida per l’ammiraglia della TV di Stato. Invece, Clementino si è rivelato una piacevole scoperta. Una rivelazione, quasi. È un vero intrattenitore dai tempi televisivi perfetti, conosce il mezzo o forse lo sente affine a sé, e centra l’obiettivo. Soprattutto, si diverte.
Artista eclettico
È coach, dunque attento e professionale, ma è anche caciarone, disinvolto, leggero, a suo agio in quel ruolo che gli è nuovo. Un ruolo che non tutti sono in grado di affrontare con consapevolezza e maestria, un ruolo che in tanti, troppi, hanno dimostrato di non apprezzare o di non saper sfruttare.
Clementino ha sfruttato ogni secondo della sua presenza a The Voice Senior. A trarne beneficio sono stati sia il programma sia il suo percorso artistico. Rap e Rai 1 una combinazione insolita, dicevamo. Sì, perché il rischio era alto. Il pubblico di Rai 1 non è propriamente il suo e non era scontato che conquistasse la platea televisiva.
Nel corso delle puntate ha svelato doti di intrattenitore, che in realtà ha sempre avuto, ma erano destinate a esplicarsi in altri contesti più ristretti, come le conferenze stampa per gli addetti ai lavori. Adesso, invece, si ha contezza della sua versatilità ed è un piacere.
Clementino coach di The Voice Senior 2?
Il format si è rivelato vincente sotto tutti i punti di vista, finalmente The Voice, benché declinato in un modo nuovo, ha trovato la sua collocazione perfetta. Se la Rai dovesse decidere di rinnovare il programma per una seconda edizione, sarebbe bene che non rinunciasse a Clementino.
Allo stesso tempo, se fosse alla ricerca di un volto nuovo, eclettico, in grado di cambiare velocemente registro e in modo naturale, senza prendersi sul serio, potrebbe tranquillamente pescare dalla giuria di The Voice Senior. Il piccolo schermo non pullula di talenti, è vero, però sarebbe giusto notare quelli che ci finiscono quasi per caso e si rivelano migliori di tanti personaggi in cerca d’autore con poco da dire e, troppo spesso, pochissimo appeal.