Ballando Con Le Stelle 2021 ha appena superato il giro di boa, ma la sedicesima edizione del talent di Rai 1 ha già i suoi vincitori: Valeria Fabrizi e Memo Remigi. I due concorrenti, 85 anni la prima e 83 il secondo, sono le due punte di diamante del programma.
Bravi, eleganti, garbati, professionali, simpatici: sono due artisti dalle mille qualità. Artisti che nel panorama italiano attuale risultano una rarità. Artisti d’un tempo, la cui carriera ha resistito al passare dei decenni e delle mode. Quelli che sono in grado di fare spettacolo con una parola, un passo di danza, un sorriso.
L’eleganza di Valeria Fabrizi
Valeria Fabrizi, attrice dalla lunghissima carriera, è l’amata Suor Costanza di Che Dio Ci Aiuti, fiction di successo di Rai 1 giunta alla settima stagione. Memo Remigi è nel cast di Oggi è un altro giorno e in ogni puntata delizia i telespettatori con battute e intermezzi musicali.
Sin dalla prima puntata di Ballando con le Stelle, hanno dimostrato che la classe non è acqua. Sono scesi in pista e hanno eseguito i balli con impegno, maestria e preparazione. Mai un lamento, sempre sorridenti, pronti a incassare i voti della giuria, non sempre privi di critiche.
Sono professionisti, però, e in quanto tali accolgono ogni giudizio con un grazie. Il loro compito a Ballando è fare spettacolo, e lo fanno mettendosi in gioco ogni sabato sera dopo una settimana di duri allenamenti. I risultati arrivano perché, a dispetto di quanto si possa pensare, sono una spanna sopra la gran parte degli altri concorrenti, decisamente più giovani.
Valeria Fabrizi in Sister Act
Nella puntata di sabato 13 novembre Valeria Fabrizi si è presentata in studio vestita da Suora – il riferimento a Suor Costanza era implicito – e ha ballato sulle note di I will follow him, celebre canzone di Sister Act. Una performance straordinaria. Energica, sorridente, ha fatto show con un abito da suora e una quantità indefinita di verve.
Ed è questa la carta vincente della Fabrizi: non tradisce la sua natura di artista, capace di indossare altre maschere pur rimanendo sé stessa. Possiede il quid pluris, quell’elemento fuori dal comune, necessario per lasciare il segno. Anche dopo sessant’anni di carriera.
Memo Remigi nei panni di Michael Jackson
Lo stesso quid pluris che contraddistingue anche Memo Remigi. Vestito da Michael Jackson, ha imitato il ballerino pop più amato al mondo con maestria e quel pizzico di ironia, necessaria per affrontare uno show del sabato sera.
Sin dall’inizio del programma, Remigi ha sottolineato l’importanza del ballo, ottimo rimedio contro la solitudine, soprattutto per chi ha superato una certa età. Un messaggio importante, di cui la TV pubblica giustamente si fa portavoce. Il tutto, però, sempre con allegria, senza toccare le corde della tristezza.
Valeria Fabrizi e Memo Remigi, due fuoriclasse
Fabrizi e Remigi si mostrano felici di scendere in pista e esibirsi per regalare qualche minuto di spensieratezza al pubblico. E ci riescono, più di tanti colleghi in gara, avvezzi a lamentarsi per la difficoltà delle coreografie o a ricercare il consenso o la polemica a tutti i costi. Sono da esempio, non solo per la platea televisiva, ma anche per chi fa il medesimo mestiere. Del resto, osservare e imparare dai più grandi fa sempre bene, ma per riuscire ad assorbire davvero i trucchi del mestiere è necessario avere due doti non sempre facili da ritrovare negli artisti di oggi: talento e umiltà.