La sbornia da Eurovision 2022 è terminata ed è tempo di fare bilanci, ma anche proiezioni, soprattutto per uno dei tre conduttori, Alessandro Cattelan. La 66esima edizione del Song Contest è stata un trionfo sotto tutti i punti di vista: ascolti in primis, ma anche show, resa scenica e alchimia tra i padroni di casa.
Rispetto a Laura Pausini e Mika, Alessandro Cattelan è il meno internazionale. Non è la star che l’Europa conosce e acclama, ma ‘solo’ un conduttore nostrano. Eppure ha dimostrato di essere all’altezza del palco del Pala Olimpico di Torino. Un palco difficile, davanti a 200 milioni di telespettatori, che può rappresentare un inciampo in caso di flop.
L’Eurovision 2022 dopo l’arrivo in Rai
Invece, Cattelan ha incarnato il perfetto padrone di casa. Merito del phisique du rôle, ottenuto in anni di conduzione di show musicali. L’addio a Sky, dunque a X Factor e a EPCC, ha rappresentato l’uscita dalla zona di comfort. L’arrivo in Rai è stato tutto fuorché semplice a causa del programma con cui ha fatto il suo debutto sulla TV di Stato, Da grande. Una scelta in linea con la rete, ma ancora distante dalla sua cifra.
Alessandro Cattelan deve fare ciò per cui è tagliato. Condurre programmi, cioè, in cui può esprimersi al meglio, bilanciando la parlantina da presentatore navigato e show. All’Eurovision 2022 si è messo in gioco non solo nei momenti sul palco accanto ai sodali Pausini e Mika, ma anche e soprattutto nei pezzetti di show che ha saputo ritagliarsi. Ha aperto la seconda semifinale fingendosi ballerino e cantante navigato, si è messo in gioco nella finale indossando una tutina verde. Insomma, è stato tutto fuorché un presentatore istituzionale e anche un po’ noioso.
La cifra di Alessandro Cattelan
Ed è questa la sua cifra. Immaginarlo al timone di format troppo rigidi e troppo ‘seri’ risulta difficile, almeno adesso. La sua carriera è iniziata con la musica, che ne è diventata l’asse portante. L’Eurovision è il suo habitat naturale. Certo, si è trattato anche di un unicum – almeno per quest’anno – ed è difficile ipotizzare quando tornerà in Italia. Da qui a quel momento, ci si augura che Cattelan intercetti la traiettoria per trovare la giusta collocazione su Rai 1
