Approccio informale, parlantina veloce, dal 2017 Serena Bortone dà il buongiorno ai telespettatori di Rai3 con il suo Agorà. Due ore in cui, insieme ai suoi ospiti, commenta le notizie del giorno e le dispiega grazie all’intervento di politici e esperti di settore. Il talk non è mai urlato, ragion per cui la visione di Agorà risulta piacevole e interessante.
Il programma non tradisce l’idea originaria racchiusa nel titolo e la piazza, l’agorà greca, è rispettata e trasposta sul piccolo schermo in modo corretto. Gli ospiti, politici o studiosi che siano, si alternano in modo civile – accadimento ormai raro – e gli scambi di opinione si avvicinano più a dei dialoghi pacifici che a dei botta e risposta cruenti.
I meriti di Serena Bortone
Il merito di un talk show politico che mescola alla perfezione dialettica e informazione va riconosciuto alla padrona di casa. Serena Bortone ha molteplici qualità. Innanzitutto, si pone super partes e questo aiuta il telespettatore ad ascoltare la risposta dell’interlocutore senza avvertire un’ingerenza da parte della conduttrice.
Poi, il suo sodalizio con il programma risale al 2010, quando ne era autrice. Dieci anni sono un tempo più che sufficiente per conoscerne ogni minima sfumatura e avere piena padronanza della scena.
Inoltre, è un volto familiare, accomodante, soprattutto diretto e competente. Parla con cognizione di causa e chi la ascolta non ha la sensazione di trovarsi davanti all’ennesimo conduttore passato da lì per caso. Trasmette credibilità e fiducia.
Infine, la sua è una conduzione veloce, dinamica. Mai un tentennamento né un indugio. Si rivolge al telespettatore senza aver bisogno di sovrastrutture o arzigogolati panegirici.
La semplicità, però, non è mai sinonimo di banalità. Anzi, la facilità con cui Serena Bortone sviscera gli argomenti e li rende comprensibili a chiunque si sia sintonizzato su Rai3 la rende ancora più adatta al ruolo che ricopre.
Dirimere le liti
A differenza della maggior parte dei talk show politici, poi, Agorà non è terreno fertile per le liti a favore di camera. I toni sono quasi sempre moderati e, quando rischiano di accendersi, interviene la Bortone a dirimere contrasti e a spegnere pericolosi focolai.
Conduzione al femminile sinonimo di sobrietà
Dalla prossima stagione potrebbe abbandonare la sua Agorà per traslocare su Rai1. Secondo TvBlog, la conduttrice sarebbe in lizza per la conduzione di un talk politico.
Intanto, è da osservare che la capacità di condurre un talk show politico senza che questo sfoci in un pollaio è una caratteristica comune anche ad altre colleghe. Myrta Merlino e Tiziana Panella portano avanti il daytime di La7 con L’Aria che tira, la prima, e Tagadà, la seconda.
Le tre donne hanno in comune la capacità di condurre un programma politico senza che vengano replicati i meccanismi tipici del talk, e cioè insulti, urla, accavallamenti di concetti finalizzati a riempire lo spazio in attesa del nero. Un interessante esempio di televisione in rosa.
[…] oltre tre mesi, Domenico Marocchi, inviato di Agorà, ha raccontato l’emergenza COVID-19 dai luoghi più colpiti: Alzano Lombardo, Bergamo, […]
[…] televisive come A ruota libera di Francesca Fialdini, Seconda Vita di Gabriele Parpiglia e Agorà, per spiegare la genesi del fenomeno Benedetta Rossi. Intanto Benedetta accresce il suo successo […]
[…] 7 settembre 2020 si scontrerà con Oggi è un altro giorno, il nuovo programma di Rai1 condotto da Serena Bortone, e Il Paradiso delle Signore, quest’ultimo in rimonta – in termini di ascolti – […]
[…] in onda alle 14. Quando la Rai ha presentato il palinsesto autunnale, l’arrivo della ex conduttrice di Agorà aveva il sapore di una naturale evoluzione professionale. Durante gli anni al comando del […]
[…] un servizio non gradito all’ospite, che si è subito affrettata a puntualizzarlo. La Bortone, da brava padrona di casa, si scusa, ma Vittoria non sente ragioni e prosegue imperterrita nella sua […]
[…] un po’ troppo? Vi è da dire che Serena Bortone è una giornalista politica. Ad Agorà ha dato ampia prova della sua capacità di raccontare il Paese e, al contempo, di gestire – rectius tenere a bada – gli ospiti […]
[…] scorso, quando il Coronavirus ha fatto ingresso nelle nostre vite, Domenico Marocchi era inviato di Agorà. Con il suo zainetto ha mostrato ai telespettatori cosa stava accadendo in Veneto e in Lombardia. […]
[…] che la consacrazione di un personaggio arrivi quando diventa parodia. Serena Bortone era già un volto noto di Rai 3 e con il passaggio su Rai 1 ha certamente acquisito visibilità e riconoscibilità. Nei […]