Fabrizio Corona e Nina Moric, una storia infinita. Per anni i loro scontri hanno imperversato sui giornali e nei salotti televisivi, le vicende giudiziarie di lui sono stati oggetto di prime serate, inchieste, libri, tutti finalizzati a riabilitare la sua immagine mediatica. Nel mentre, lei rilasciava interviste, ora appoggiando l’ex marito ora attaccandolo, nell’attesa che l’ex consorte uscisse di galera. Oggi i due si accusano e si insultano tramite Instagram, in televisione e nei tribunali. In mezzo, il figlio Carlos, ormai diciottenne, conteso da entrambe le parti.
Fabrizio e Nina come i Roses
Da qualche mese, Fabrizio e Nina sono ai ferri corti. Lui intrattiene i followers su Instagram in compagnia di Carlos, lei pubblica una telefonata in cui l’ex marito sembrerebbe minacciarla di ucciderla e il figlio le chiede aiuto per tornare a casa. Sono i protagonisti di una guerra dei Roses vissuta sotto i riflettori, davanti alla quale si ha difficoltà non solo a formulare un giudizio, ma anche a voler ascoltare le ragioni dell’una e dell’altra parte.
Corona a Live – Non è la D’Urso
Ospite a Live Non è la D’Urso, Fabrizio Corona si è lasciato andare a uno sfogo fatto di urla e invettive, evidentemente frutto di un astio profondo verso la Moric. ‘È una pazza, va rinchiusa in un manicomio’, dice. Lei risponde pubblicando un post su Instagram con la didascalia ‘La verità’, poi cancellato. Al di là delle accuse reciproche, c’è di mezzo un ragazzo appena maggiorenne, con – stando ai racconti del padre – importanti disagi; non ultimo, la vicinanza con un tizio accusato da Corona di satanismo.
Un reality show senza fine
È necessario tutto ciò? No. Non lo è. Interessa davvero a qualcuno? Neanche. Raccontare una storia simile senza contraddittorio – la D’Urso sta in silenzio per tutta la durata del collegamento, lasciando Fabrizio Corona al suo monologo – non è di aiuto ai protagonisti della vicenda e non regala alcun particolare pruriginoso al pubblico assetato di gossip. È lo sfogo di un padre preoccupato per il figlio, che parla con le telecamere, cita i quotidiani, tira in mezzo avvocati e tribunali, ma alla fine fa quello che fa da diversi anni: rendersi protagonista del suo reality show.
La televisione, i social network, la visibilità sono il filo conduttore della guerra tra Fabrizio e Nina. Da oltre dieci anni, le vicende della famiglia Corona-Moric campeggiano sui giornali e in televisione, prevalentemente per ragioni giudiziarie. Le condanne di Corona, le lacrime della Moric, la galera di lui, le accuse di lei. Carlos resta all’infuori dei riflettori, nonostante sia la ragione per cui i genitori vengono ospitati nei vari salotti. Protagonista a sua insaputa.
Lo scontro tra due ex
Se prima le vicende giudiziarie potevano destare interesse, adesso si fa un passo oltre. Troppo oltre. C’è di mezzo un figlio che andrebbe tutelato. Raccontare dei suoi problemi in uno studio televisivo in prima serata non è sensato.
Se lo si fa per chiedere aiuto perché in pericolo, allora lo si dovrebbe fare nei dovuti modi, assistiti da un avvocato e con toni pacati. Nella puntata di domenica 18 ottobre, invece, i telespettatori hanno assistito all’attacco di un uomo agitato che recriminava cose alla ex moglie, in modo più o meno concitato.
‘Per favore, Fabrizio, calmati. Stai parlando con me. Se ti inalberi troppo, va contro te e contro Carlos’, ha dovuto ripetere diverse volte la D’Urso. A proposito della padrona di casa, l’ospitata di Fabrizio Corona lascia un po’ perplessi proprio per la modalità con cui viene raccontata: campo libero. La conduttrice lo lascia parlare, senza intervenire. Rimane impassibile persino davanti a racconti confusi e accuse inaccettabili.
In merito al famoso audio pubblicato dalla Moric, la quale ravviserebbe delle minacce, puntualizza: ‘È uno sfogo in un vocale audio. Non facciamo i retorici. Ero fuori di me per quello che aveva fatto a mio figlio. Trent’anni di galera non me li faccio per lei’.
Su quest’ultima affermazione si potrebbe aprire un mondo, dalla responsabilità della tv a quella di un cittadino che parla da un megafono televisivo, ma è meglio soprassedere. È evidente, palese, lapalissiano, chiarissimo che tra i due non corra buon sangue. È utile ospitarli in televisione per ascoltare verità complicate in cui non si capisce chi sia la vittima, chi il carnefice? Sempre che vi siano davvero una vittima e un carnefice. Al momento, danno l’impressione di due ex legati dall’odio reciproco, che usano il figlio per distruggere l’altro.
Una volta per tutte: basta
Poiché si parla di fatua tv, la chiusa migliore la trova la D’Urso, che dopo avergli concesso un’ora di spazio per raccontare cose a spizzichi e bocconi su cui nessuno dei presenti in studio ha proferito verbo, puntualizza: ‘Fabrizio, io comprendo che tu vuoi andare avanti, ma devo per forza fermarti. Hai detto delle cose molto forti di cui ti assumi la responsabilità. Devo chiederti di fermarti qua’.
Anche noi chiediamo di fermarvi qua. Se davvero volete aiutare un ragazzo in difficoltà, rivolgetevi alle autorità e agli enti preposti. La televisione ha già dato ampio spazio a questo folle Truman show di cui non interessa a nessuno, se non ai soli protagonisti.