Le Olimpiadi di Tokyo 2020 verranno ricordate non solo per le 40 medaglie conquistate dall’Italia, ma anche per Il Circolo degli Anelli, lo show di Rai 2 condotto da Alessandra De Stefano. Un irresistibile divertissement che ha tenuto compagnia ai telespettatori fino a domenica 8 agosto 2021.
Partito in sordina tra la calma generale della calura estiva, Il Circolo degli Anelli ha acquisito forza sera dopo sera, puntata dopo puntata, fino a diventare un imperdibile appuntamento per appassionati di sport e non solo. Merito della conduttrice, Alessandra De Stefano, e del suo tavolo. Un parterre composto da campioni olimpici, ospiti fissi, dimostratisi all’altezza del ruolo, anche più di navigati professionisti del piccolo schermo.
La simpatia di Sara Simeoni
A spiccare tra tutti, Sara Simeoni. L’ex atleta classe 1953, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca 1980, ha conquistato il titolo di regina di simpatia. Con la sua ironia e la sua risata contagiosa, ha dato vita a siparietti tanto estemporanei quanto esilaranti. Si è messa in gioco, anche negli outfit: ogni sera un’acconciatura diversa, fino all’omaggio finale al Giappone con il tradizionale abito da geisha. Medaglia d’oro anche a Jury Chechi e Domenico Fioravanti, non solo commentatori competenti, ma veri intrattenitori.
Alessandra De Stefano, impeccabile padrona di casa
Il merito più grande, però, va alla padrona di casa. Alessandra De Stefano è stata una timoniera impeccabile. Diversa dalla conduttrice sportiva ‘tradizionale’, è una giornalista dalla lunga carriera. Con Il Circolo degli Anelli ha dimostrato che si può parlare di sport anche ai non appassionati senza rischiare di perdere telespettatori, anzi. Gli ascolti del programma, infatti, sono stati eccezionali, con punte di quasi 2 milioni di spettatori (14,6% di share).
A caratterizzare la cifra stilistica di De Stefano è l’empatia. Diretta e tutt’altro che impostata, ha condotto Il Circolo degli Anelli con la semplicità di chi conosce il proprio mestiere e non necessita di orpelli per arrivare.
I punti di forza de Il Circolo degli Anelli
In generale, la forza del programma è da ricercarsi nell’alchimia creatasi tra i suoi protagonisti. Ciascuno si è messo in gioco per intrattenere e divertire, divertendosi a sua volta. Non c’è stato ‘solo’ lo sport, infatti, ma anche intrattenimento, sano cazzeggio, così come argomenti seri o spunti di riflessione, sempre sul filo della chiacchierata tra amici, senza scadere nel banale. Una scelta giusta, coraggiosa, nuova, rivelatasi vincente. Con Il Circolo degli Anelli Rai 2 ha detto addio (forse) al racconto ‘tradizionale’ delle Olimpiadi e dello sport in generale.
Nell’ultima puntata, Jury Chechi, nel ringraziare Alessandra De Stefano, ha dichiarato: ‘Non era scontato riuscire a fare una cosa come questa’. Ed è proprio così. Il Circolo degli Anelli è un gioiellino della TV, andato in onda in piena estate, senza grandi proclami. Invece è diventato un appuntamento fisso non solo per gli appassionati di sport, ma anche per chi non sa nulla di medaglie e record mondiali. A dimostrazione del fatto che la televisione può parlare di tutto, basta saperlo fare.
L’augurio per la rete, per la conduttrice e per i telespettatori è che Rai 2 decida di non rinunciare al format e corra a riproporlo anche nei prossimi mesi. Sarebbe un peccato mandarlo in soffitta per lasciare spazio a inutili programmi fotocopia di cui il pubblico non sente affatto la necessità.