Se Mara Venier è notoriamente la zia televisiva degli italiani, la sua declinazione al maschile appartiene al bonario Gerry Scotti, il disc-jockey cresciuto all’ombra del Biscione. Zio Gerry, appunto, oggi è uno dei conduttori di punta delle reti Mediaset, molto amato dal pubblico e apprezzato anche per le sue fragilità. Davanti alla telecamera si presenta con la sua simpatia e la semplicità di un amico comune. Il garbo e la trasparenza delineano i tratti di un conduttore della televisione di un tempo, merce molto rara nel mare magnum televisivo di oggi.
Per chi ha vissuto e si è cibato del circuito televisivo, Gerry Scotti può essere assimilabile al grande Corrado. Entrambi personaggi pregni di simpatia, ironici e autoironici, una comune familiarità nell’approccio col pubblico, stesso riguardo riservato ai loro ospiti, siano essi artisti famosi o grotteschi sconosciuti.
Gerry Scotti e Corrado
In qualche misura tra i due conduttori si è creato un trait d’union in spazi temporali diversi attraverso La Corrida. Lo storico programma, capostipite dei talent odierni, fu ideato e condotto per più stagioni da Corrado, prima in radio e poi su Canale 5. Gerry Scotti ne ha raccolto il testimone e, dopo la scomparsa di Corrado e una pausa lunga cinque anni, lo ha riportato in TV per sette edizioni.
E’ il volto maschile di Canale 5, la rete da cui non si è mai allontanato e da cui viene richiamato ogni qualvolta se ne richieda la presenza. Programmi andati male, vuoti televisivi, ecco Zio Gerry venire in soccorso. Il suo palmares è formato da decine e decine di programmi, quasi tutti condotti per più edizioni e tanti diventati cult.
Il lungo sodalizio con Mediaset
Il suo approdo al Biscione avviene con DeeJay Television, il primo programma televisivo a trasmettere videoclip musicali, ancora nelle vesti di DJ. Oggi è un artista di grande spessore, che ha dato prova della sua bravura più e più volte in trasmissioni di successo, da Passaparola a Chi vuol essere milionario, Da La Corrida a Caduta Libera, giusto per citarne alcune.
Da non trascurare la sua funzione di giudice all’interno di Italia’s Got Talent prima e Tu Sì Qui Vales dopo, programmi prodotti dalla Fascino PGT di e con Maria De Filippi. Come giudice Zio Gerry ha disvelato la sua indole più segreta, fatta di sensibilità ed emotività, al pari della sua esilarante simpatia. Più volte si è vista la sua commozione davanti ad una performance o ad una triste storia dei concorrenti, così come la sua capacità di suscitare risate nella gestione di alcuni concorrenti bizzarri.
Amato dal pubblico sin dall’inizio, lo si apprezza come un caro vecchio amico che resta tale per sempre. Sia che trasmetta dal bancone di Striscia la Notizia, sia che lo si guardi nel preserale di Caduta Libera, l’affetto verso lo zio Gerry resta immutato nel tempo.